Skip to content Skip to footer

ChatGPT 5: novità e data di rilascio

Ormai è ufficiale: ChatGPT 5 è pronta a fare il suo ingresso sui monitor di chi lavora (o si diverte) con l’AI: continua a leggere per saperne di più.

Dal 15 marzo 2023, data di rilascio di ChatGPT 4, la quarta generazione del modello linguistico sviluppato da OpenAI ha subito una serie di evoluzioni notevoli che l’hanno trasformata in una piattaforma sempre più sofisticata. E mentre le principali aziende tecnologiche non smettono di scommettere sull’AI e gli utenti si divertono a mettere alla prova le risorse disponibili per capire fin dove possono spingersi, Sam Altman, il CEO di OpenAI, ha finalmente reso pubbliche alcune indiscrezioni su ChatGPT 5, confermando l’arrivo di un modello più potente che potrebbe rappresentare un’incredibile svolta. Continua a leggere per leggere cosa sappiamo.

ChatGPT: quando uscirà la quinta generazione?

Nonostante le reticenze di OpenAI, ChatGPT 5 potrebbe fare la sua comparsa sul mercato già a metà del 2025. Sebbene non sia stata ancora annunciata alcuna data di rilascio, infatti, il buzz creato da aziende ed esperti di settore sembra convergere sulla teoria che all’apparizione della quinta generazione non manchi che una manciata di settimane o, al massimo, qualche mese.

Non a caso, secondo le ultime indiscrezioni a tema ChatGPT, OpenAI parrebbe aver già fornito una demo ad alcuni key partners che avrebbero descritto il nuovo modello come “molto più avanzato” rispetto alle versioni attualmente accessibili al grande pubblico.

Quinta generazione di ChatGPT: cos’è e cosa possiamo aspettarci?

Per il momento, tutto quello che sappiamo su ChatGPT 5 è che l’obiettivo dichiarato di OpenAI è  lanciare un modello altamente personalizzato progettato per soddisfare esigenze sempre più specifiche. Quello che possiamo ipotizzare, di conseguenza, è che  ChatGPT 5 sarà un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) multimodale, in grado di elaborare non solo testi ma anche immagini e altri tipi di input con un’efficienza, una versatilità e una resistenza alle “allucinazioni” notevolmente superiori a quelle delle versioni precedenti.

Per capire quanto potrebbe essere ampio il salto di qualità tra la quinta generazione e quella attualmente disponibile possiamo prendere ad esempio lo scarto (notevolissimo) che avevamo già potuto osservare tra ChatGPT 4o e ChatGPT 3.5. La generazione più recente, infatti, è decisamente più veloce e reattiva, con tempi di risposta ridotti e una capacità di interazione più fluida grazie a una comprensione approfondita del contesto, a inferenze più accurate e a risposte più coerenti rispetto alla versione precedente.

Una delle novità più rilevanti di ChatGPT-4o rispetto a ChatGPT 3.5, inoltre, è stata la multimodalità, che ha consentito agli utenti di accedere a impieghi infinitamente più ricchi e avanzati; mentre sul piano creativo ChatGPT 4o si è da subito dimostrata più efficace sia nella scrittura e nella programmazione che nella risoluzione di problemi articolati.

In termini di affidabilità, inoltre, ChatGPT-4o ha anche saputo ridurre significativamente le “allucinazioni” dimostrandosi superiore nelle capacità di ragionamento logico e analisi, un vantaggio che ha contribuito a rendere la quarta generazione uno strumento prezioso per la gestione dei dati complessi e per il problem-solving avanzato.

Tutte le news su ChatGPT in italiano

Nonostante l’estrema riservatezza dimostrata da OpenAI, ChatGPT 5 è già uno degli argomenti più caldi del momento: se non vuoi perderti nemmeno un’indiscrezione e ti interessa conoscere i pareri dei nostri esperti sulle evoluzioni in arrivo, non perdere le prossime uscite del blog Nuzo. Intanto puoi leggere tutti gli articoli disponibili cliccando qui.

A cura di:

Articoli correlati

Go to Top